Come scegliere il videogame più adatto

Vista la vastità della scelta proposta nel mercato relativo ai videogame, ad oggi può essere sempre più complesso trovare il gioco più adatto alle nostre passioni. Ci sono infatti molti aspetti che bisogna tenere in considerazione, tutti legati alla sfera soggettiva.

I primi interrogativi devono riguardare necessariamente la piattaforma su cui si vuole giocare perché in molti casi non tutti i titoli sono presenti per ogni console. In seconda battuta, può essere interessante domandarsi se si predilige un gioco open world (su cui è attualmente in corso un dibattito relativo alla loro sostanziale omogeneità) oppure uno con una trama più consolidata oppure di tutt’altro genere, come un puzzle game o i sempre amati giochi di carte.

L’interrogativo riguardo allo strumento che si vuole utilizzare deve essere il primo da soddisfare. Probabilmente molto dipende anche dal tempo che si dedica a questa attività: se ad esempio è uno strumento per colmare i tempi vuoti, come può accadere ad esempio sul tragitto in treno o metropolitana, la soluzione ideale potrebbe essere lo smartphone. L’unica nota stonata può essere relativa al dispendio della batteria, un problema che può facilmente essere ovviato con i tanti caricatori portatili che si trovano in commercio. Se invece l’intento è quello di dedicare un tempo decisamente maggiore al videogioco e non solo come tappabuchi, le care vecchie console possono essere la soluzione perfetta. I costi non sempre alla portata di tutte le tasche possono essere un impedimento, ma sono in grado di generare un gameplay con pochi eguali.

Una volta effettuata questa scelta, è possibile passare in rassegna quelli che sono i videogiochi presenti sul mercato. Nel caso si volesse però scorrere tutti i titoli presenti, probabilmente non basterebbero un paio d’anni. È fondamentale, infatti, compiere una preliminare scrematura: se, ad esempio, non si è interessati agli sparatutto o ai picchiaduro, è possibile eliminare fin da subito quelle categorie, riducendo così la possibilità di scelta. Un ulteriore aiuto in tal senso può arrivare dal web, ma anche dalle edicole: sono ormai numerose le testate giornalistiche che si occupano di recensire i giochi appena usciti, fornendo tutti gli elementi necessari per la valutazione del titolo anche a coloro che non appaiono ferrati in materia. Tuttavia, risulta fondamentale porsi l’interrogativo riguardo a quali siano le proprie passioni: se non si trova interessante una determinata tematica, il videogioco non piacerà, non c’è recensione che tenga. Può essere apprezzato sotto alcuni aspetti magari, come il lato grafico oppure la componente musicale, ma mai nel suo complesso.

Per questo diventa ora fondamentale districarsi nel labirinto di categorie che sono a disposizione del pubblico. Sono intramontabili i videogiochi sportivi: sia quelli gestionali in stile Football Manager sia quelli dove si indossano i panni del calciatore e si corre lungo i campi da gioco. Non mancano però altri sport come basket (con l’NBA che la fa da padrone) o tennis. L’elenco prosegue con i giochi considerati ormai cult nella categoria di azione e avventura: tra tutti spicca senza dubbio Assassin’s Creed, uscito ad intervalli regolari dal 2007 per conto della Ubisoft. Nell’elenco delle categorie disponibili ci sono anche giochi digitali con jackpot e i più classici giochi di carte. Non mancano i puzzle game, con Tetris che detiene ancora il record di copie vendute per un singolo gioco, e i quiz game, questi ultimi fruibili in modo particolare su smartphone e tablet.


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