Lo shampoo solido, un’alternativa efficace e rispettosa dell’ambiente

La svolta ecologista che sta segnando tutta l’economia mondiale passa anche per le piccole azioni quotidiane. Tra queste, anche il gesto di lavarsi i capelli può diventare più green, se si considera come valida alternativa l’utilizzo di uno shampoo solido, che tra i suoi diversi vantaggi garantisce anche un ridotto impatto ambientale.

Cosa sapere sullo shampoo solido

Lo shampoo solido si distingue dalla sua versione classica e liquida proprio perché è disponibile in saponette rigide che vanno, solitamente, dai 60 ai 90 grammi. L’utilizzo è molto semplice, poiché basta sfregare la saponetta direttamente sulla cute, oppure tra le mani, fino a formare una schiuma con cui procedere al normale lavaggio dei propri capelli. In media, una saponetta standard di shampoo solido garantisce dai 60 agli 80 lavaggi.

Inoltre, si distinguono tre tipologie di shampoo solido:

  • Shampoo solido con oli naturali spremuti a freddo, tra cui spicca l’olio di argan, particolarmente adatto per i capelli più secchi e sfibrati;
  • Shampoo solido a base di glicerina;
  • Shampoo solido con tensioattivi vegetali.

Le varianti sul mercato sono molto diverse, ragion per cui bisogna assicurarsi che il singolo prodotto sia adatto alla propria cute e non contenga dunque coloranti artificiali o profumi particolarmente aggressivi. In linea di principio, tuttavia, uno shampoo solido tradizionale è capace di ripulire i capelli da tutte quelle sostanze che si lasciano dietro gli shampoo liquidi più tradizionali, ridonando volume e forma al capello, e proteggendolo in maniera del tutto naturale.

Perché lo shampoo solido fa bene all’ambiente

Buona parte dell’ecosostenibilità di un qualsiasi shampoo solido risiede nella completa assenza di una confezione di plastica, che in questo caso non è affatto necessaria, visto che non sono presenti liquidi. Non a caso, lo shampoo solido è spesso venduto avvolto in della semplice carta, facile da riciclare e perfettamente adatta a coprire quella che a tutti gli effetti altro non è che una saponetta.

Il vantaggio per l’ambiente è dunque facile da intuire, se si mettono a confronto i tempi di smaltimento di un qualsiasi flacone di shampoo classico e la possibilità di riciclo di un involucro in carta. In breve, la lotta all’inquinamento che passa per l’industria cosmetica passa certamente attraverso la scelta di uno shampoo solido.

Vantaggi dello shampoo solido

La caratteristica di ogni shampoo solido è appunto la sua struttura rigida, che gli permette di fare a meno di qualsiasi flacone in plastica, difficile da smaltire per l’ambiente, e spesso scomodo e ingombrante per gli appartamenti più piccoli o per le valigie dei viaggiatori.

La logica conseguenza è che lo shampoo solido, dalle forme e dimensioni più pratiche, offre anche il vantaggio di essere più facilmente trasportabile in caso di viaggi, dato che non c’è nessun pericolo che un flacone di plastica dei più classici si apra e inizi a macchiare il resto del bagaglio; inoltre, è anche più facile da collocare in casa, soprattutto in quei bagni o quelle stanze più piccole e in cui risparmiare spazio è estremamente prezioso.

In breve, lo shampoo solido rappresenta una scelta non soltanto economica e duratura, rispetto a uno shampoo tradizionale, ma anche un’opzione particolarmente ecosostenibile, e dunque in linea perfetta con la tendenza green che domina le abitudini dei consumatori di oggi.


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